La storia della Germania
{"blocks":[{"key":"3h0eg","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"7ng4d","text":"-","type":"atomic","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":1,"key":0}],"data":{}},{"key":"frjan","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"95aml","text":"Preistoria e protostoria","type":"header-two","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"2l7rk","text":"La storia della Germania inizia molto prima della nascita dei confini statali moderni. Nella preistoria e protostoria entriamo in un'epoca caratterizzata dai primi insediamenti umani in Europa centrale e dagli sviluppi che hanno posto le basi della nostra civiltà. Questo periodo si estende per millenni e offre spunti sulle origini della cultura e della società umana.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"fabco","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"c9hu6","text":"Prime tracce di insediamento umano","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"bkem0","text":"-","type":"atomic","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":1,"key":1}],"data":{}},{"key":"179m0","text":"I più antichi indizi di vita umana nella regione che oggi comprende la Germania risalgono al Paleolitico inferiore, circa 600.000 anni fa. La mandibola dell'\"Uomo di Mauer\" è una testimonianza di questa epoca primitiva. Circa 40.000 anni prima della nostra era, l'Homo sapiens portò con sé profondi cambiamenti culturali, inclusa la creazione delle prime opere d'arte conosciute dell'umanità, come la Venere di Hohlefels, una delle più antiche rappresentazioni femminili conosciute, e flauti fatti di ossa di uccello.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"8nu3m","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"abm8v","text":"Il Disco di Nebra","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"6qp92","text":"Un particolare artefatto dell'età del bronzo antica è il Disco di Nebra, creato circa 3.600 anni fa. È considerato la più antica rappresentazione conosciuta di fenomeni cosmici, che combina conoscenze astronomiche con concetti religiosi. Il disco mostra, tra l'altro, il sole, la luna e la costellazione delle Pleiadi e serviva come strumento per sincronizzare gli anni solari e lunari. Il suo significato rituale è sottolineato dalla sua sepoltura insieme a doni preziosi. Il Disco di Nebra è una testimonianza unica della scienza e della spiritualità della sua epoca ed è stato incluso nel Patrimonio documentario mondiale dell'UNESCO nel 2013.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":57,"length":14,"key":2}],"data":{}},{"key":"7jqpb","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"ca6rc","text":"Transizione verso la sedentarietà","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"3vj6p","text":"Con la fine dell'ultima era glaciale, intorno al 10.000 a.C., iniziò il Mesolitico, seguito intorno al 5.500 a.C. dal Neolitico, caratterizzato dall'introduzione dell'agricoltura e dell'allevamento. La cultura della ceramica lineare, una delle più significative culture neolitiche dell'Europa centrale, segnò questa epoca.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"91coi","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"3m47h","text":"L'arrivo degli indoeuropei","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"esurt","text":"Circa 4.500 anni fa iniziò l'immigrazione dei popoli indoeuropei in Europa, un fenomeno che trasformò profondamente il panorama culturale e linguistico. Famiglie linguistiche come Italici, Greci, Celti, Slavi e Germani derivano da questo movimento. I Germani si svilupparono come gruppo distinto e colonizzarono territori in Scandinavia, Germania, Paesi Bassi e Polonia.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":46,"length":18,"key":3}],"data":{}},{"key":"e3fvf","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"199oh","text":"L'età del Bronzo e del Ferro: L'inizio delle società complesse","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"e7vcs","text":"Nell'Età del Bronzo (ca. 2.200–800 a.C.), la lavorazione del metallo promosse innovazioni tecniche e il commercio. L'Età del Ferro (ca. 800 a.C.–1 a.C.) preparò infine la transizione al periodo storico, quando le tribù germaniche apparvero per la prima volta in fonti scritte. Questo periodo segna anche l'inizio della espansione dei Germani e della loro interazione con altri popoli europei.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":319,"length":22,"key":4}],"data":{}},{"key":"bj9i6","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"eq41i","text":"Antichità: I Germani e Roma","type":"header-two","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"b35dh","text":"-","type":"atomic","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":1,"key":5}],"data":{}},{"key":"f4oib","text":"Contatti commerciali e scambi culturali","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"8cu0","text":"Già prima dei grandi conflitti militari esistevano relazioni commerciali tra le tribù germaniche e Roma. I Romani importavano ambra, pelli e schiavi dal nord ed esportavano vino, ceramiche e altri beni di lusso. Questi contatti commerciali favorirono non solo le interazioni economiche, ma anche culturali. Attraverso mercanti romani e legionari, le tecnologie romane come il tornio da vasaio, le monete e l'artigianato giunsero nei territori germanici, influenzando fortemente la vita dell'élite germanica. Alcune tribù, come i Cherusci, cercavano consapevolmente il contatto con i Romani per beneficiare delle loro conoscenze e risorse.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"3urfn","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"3olj1","text":"Conflitti e scontri militari","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"fg9ov","text":"Durante la tarda Repubblica e il primo Impero, i Romani penetrarono sempre più nei territori a est del Reno. Dopo la conquista della Gallia da parte di Giulio Cesare (58–50 a.C.), il Reno divenne il confine dell'impero romano. Augusto tentò di incorporare la Germania come provincia, ma le ambizioni espansionistiche romane incontrarono una forte resistenza delle tribù locali. Questa resistenza sfociò in una serie di rivolte e battaglie, tra cui le campagne di Druso e Tiberio, che influenzarono notevolmente il carattere delle relazioni romano-germaniche.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"4vkvk","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"3n8fl","text":"La Battaglia della Foresta di Teutoburgo (9 d.C.)","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"bsgen","text":"-","type":"atomic","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":1,"key":6}],"data":{}},{"key":"du8qd","text":"La Battaglia della Foresta di Teutoburgo, nota anche come la Battaglia di Varo, segnò un punto di svolta nell'espansione romana. Il governatore romano Publio Quintilio Varo guidò tre legioni in profondità nel territorio germanico per pacificare la regione. Fu allora che si trovò in un'imboscata accuratamente pianificata, orchestrata da Arminio, un ex alleato dei Romani e capo dei Cherusci. Le legioni romane furono completamente annientate e Varo, di fronte alla sconfitta, si tolse la vita.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":3,"length":37,"key":7}],"data":{}},{"key":"1j00v","text":"La battaglia ebbe conseguenze di vasta portata: Roma si ritirò permanentemente sulla linea del Reno e rinunciò all'annessione della Germania come provincia. Per i Germani, questa fu una vittoria decisiva, che rafforzò la loro coesione e concedette loro maggiore autonomia. Arminio divenne il simbolo della resistenza contro il dominio straniero ed è considerato nella storiografia successiva come il \"liberatore della Germania\".","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"5fhr1","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"4tthj","text":"I Germani nella tarda antichità: La caduta di Roma e la trasformazione dell'Europa","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"2mbu6","text":"Nella tarda antichità, le tribù germaniche svolsero un ruolo centrale nel declino e nella trasformazione dell'Impero Romano. Mentre alcune tribù come i Goti e i Vandali contribuirono notevolmente alla destabilizzazione con le loro invasioni, altre, come i Franchi e i Visigoti, erano parte dell'esercito e del sistema amministrativo romano. Questa complessa interazione tra conflitto e cooperazione portò all'integrazione graduale delle élite germaniche nella cultura romana e, allo stesso tempo, all'emergere di nuove strutture politiche.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"588j0","text":"I regni germanici, che furono fondati sulle rovine dell'Impero Romano d'Occidente, posero le basi per il medioevo europeo. In particolare, i Franchi sotto Clodoveo I, che si stabilirono nel V secolo, plasmarono l'aspetto dell'Europa medievale attraverso la conversione al cristianesimo e la stabilità politica.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"9ptm7","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"cv7jh","text":"Migrazioni dei popoli","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"d4u36","text":"Le Migrazioni dei popoli, che iniziarono circa nel IV secolo e si protrassero fino al VI secolo, ebbero un impatto profondo sulla struttura demografica dell'Europa, compreso il territorio della Germania odierna. Molte tribù germaniche, originariamente situate tra Elba e Oder, migrarono verso regioni meridionali e occidentali dell'Europa. Durante questi movimenti si mescolarono con altri popoli e influenzarono la nascita di nuovi paesaggi politici e culturali.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":3,"length":21,"key":8}],"data":{}},{"key":"74e4u","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"46vua","text":"Popoli che migrarono:","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"2p7ur","text":"I Vandali, originariamente abitanti della Germania orientale, si spostarono attraverso la Gallia e la Spagna fino al Nord Africa, dove destabilizzarono l'impero romano d'Occidente.","type":"unordered-list-item","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"4eunu","text":"I Goti, suddivisi in Visigoti e Ostrogoti, lasciarono le regioni lungo il Reno e nel V secolo fondarono i regni visigoti in Spagna e il regno ostrogoto in Italia.","type":"unordered-list-item","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"1aroq","text":"I Longobardi si spostarono in Italia, dove fondarono il regno longobardo.","type":"unordered-list-item","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"d8p47","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"77fik","text":"Popoli che rimasero o immigrarono:","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"6vocm","text":"I Franchi rimasero nelle parti occidentali della Germania odierna e iniziarono a prendere il controllo dell'Impero Romano in Gallia, che alla fine portò alla fondazione del Regno Franco sotto Clodoveo I nel 500.","type":"unordered-list-item","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"fd9ul","text":"Gli Alemanni e i Bavari colonizzarono la Germania meridionale e vi rimasero nelle loro terre d'origine.","type":"unordered-list-item","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"7m96h","text":"I Sassoni e gli Angli iniziarono anch'essi le loro migrazioni verso la Gran Bretagna, mentre una parte dei Sassoni continuò a stabilirsi nelle regioni a nord della Germania odierna.","type":"unordered-list-item","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"anipc","text":"Gli Slavi penetrarono sempre più nelle regioni orientali della Germania odierna durante e dopo le Migrazioni dei Popoli, soprattutto in aree come la Lusazia e il Meclemburgo, dove lasciarono una significativa presenza.","type":"unordered-list-item","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"5br1","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"5p8tl","text":"Il pool genetico attuale dei tedeschi","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"8ca15","text":"-","type":"atomic","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":1,"key":9}],"data":{}},{"key":"4ovdn","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"7ird3","text":"La popolazione della Germania è composta da una varietà di influenze etniche e culturali, riflettendo una grande diversità genetica. L'attuale pool genetico \"tedesco\" è il risultato di secoli di migrazioni, mescolamenti e sovrapposizioni culturali. I componenti essenziali del patrimonio genetico comprendono:","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"17get","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"bd6nr","text":"Germani - Essendo la cultura dominante in gran parte della Germania odierna, le tribù germaniche hanno avuto una grande influenza sullo sviluppo della popolazione.","type":"ordered-list-item","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"972oi","text":"Slavi - Specialmente nella Germania orientale, i popoli slavi che si sono insediati nel Medioevo hanno introdotto nuove linee genetiche nella popolazione.","type":"ordered-list-item","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"f0vo7","text":"Romani - Soprattutto nelle aree meridionali e occidentali controllate dai Romani, c'è stata una commistione con coloni e soldati romani.","type":"ordered-list-item","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"10eb4","text":"Miscele celto-germaniche - Nelle regioni meridionali della Germania, dove i popoli celtici si erano insediati prima dei Germani, ci fu una mescolanza culturale e genetica che plasmò l'identità regionale.","type":"ordered-list-item","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"5b736","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"6u14p","text":"Studi genetici moderni confermano che l'attuale pool genetico tedesco è una miscela di questi diversi gruppi, formatasi attraverso migrazioni e integrazioni culturali durate millenni. Questa miscela è un elemento essenziale dell'identità etnica della popolazione tedesca di oggi.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"1q6a4","text":"Il Medioevo","type":"header-two","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"5te7k","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"nvs3","text":"-","type":"atomic","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":1,"key":10}],"data":{}},{"key":"8l8rf","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"ft4gf","text":"L'Impero Franco e Carlo Magno","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"81uu8","text":"Con la divisione dell'Impero Romano e il ritiro del potere romano dall'Europa occidentale, l'Impero Franco sotto la guida di Carlo Magno (747–814) emerse come potenza dominante. Carlo Magno, proveniente dalla dinastia carolingia che sostituì i Merovingi, portò l'Impero Franco a una posizione di potere decisiva in Occidente. Con una serie di conquiste militari riunì gran parte dell'ex Impero Romano d'Occidente, ponendo così le basi per il Medioevo europeo.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":125,"length":11,"key":11},{"offset":244,"length":7,"key":12}],"data":{}},{"key":"9umlq","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"bruf6","text":"Le divisioni dell'impero e la nascita dell'area linguistica tedesca","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"1esd2","text":"L'Impero Franco, che sotto Carlo Magno (747–814) acquisì una grande estensione e un'importante rilevanza culturale, fu diviso in tre parti dopo la sua morte con il Trattato di Verdun nel 843: regno dei Franchi occidentali, regno centrale e regno dei Franchi orientali. I Franchi orientali, il territorio a est del Reno, costituirono le fondamenta della futura Germania. Questa divisione dell'impero segnò l'inizio di una storia tedesca indipendente e fu il punto di partenza per la nascita di uno spazio politico e culturale che si distingueva sempre più dai vicini occidentali.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":164,"length":18,"key":13}],"data":{}},{"key":"jqi4","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"fm135","text":"Ottone I e il consolidamento del Sacro Romano Impero","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"33ouo","text":"Ottone I, anche Otto il Grande (912–973), è considerato uno dei sovrani più significativi della Germania medievale. Nel 962 fu incoronato imperatore dal Papa, consolidando il Sacro Romano Impero. Il regno di Ottone si distinse per un abile intreccio di potere temporale e spirituale. Basò il suo dominio sulla stretta collaborazione con la chiesa e fondò numerosi vescovati per consolidare la sua autorità.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":30,"key":14}],"data":{}},{"key":"752uf","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"aboc3","text":"Federico Barbarossa e il dominio degli Hohenstaufen","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"3g8ev","text":"-","type":"atomic","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":1,"key":15}],"data":{}},{"key":"8kf7u","text":"Un altro sovrano eccezionale del Medioevo fu Federico I Barbarossa (1122–1190) della dinastia degli Hohenstaufen. Il suo nome, che significa \"Barbarossa\", divenne sinonimo di autorità imperiale e del sogno di un governo forte e unificato. Barbarossa si impegnò a sostenere il potere dell'Impero nei confronti delle nascenti comuni italiane, in particolare contro la Lega Lombarda. Il suo rapporto conflittuale con il Papa, in particolare con Papa Alessandro III, portò a numerosi scontri e alla sua scomunica.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":45,"length":21,"key":16},{"offset":85,"length":27,"key":17}],"data":{}},{"key":"6gllh","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"2rivu","text":"Feudalesimo, castelli e città","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"boart","text":"Nel Medioevo tedesco si sviluppò il sistema feudale, basato su una struttura gerarchica di signori e vassalli. Questo feudalesimo venne ulteriormente ampliato dai monarchi, specialmente durante la dinastia degli Hohenstaufen nel XII e XIII secolo. In cambio di supporto militare e fedeltà, i sovrani concedevano terre e potere ai loro vassalli, creando la base per la società feudale.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":197,"length":27,"key":18}],"data":{}},{"key":"4r360","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"u2gt","text":"Il ruolo della Lega Hanseatica e del commercio","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"j96f","text":"La Hanseatica era una potente lega di mercanti e città che giocò un ruolo significativo nel nord della Germania. Nel XII e XIII secolo, città come Lubecca, Amburgo e Brema si unirono per controllare il commercio nel Mar Baltico e nel Mare del Nord. La Hanseatica non solo commerciava beni come sale, cereali e pesce, ma esercitava anche un'influenza politica e faceva rispettare i diritti commerciali. Questo successo economico contribuì a rendere le città centri di commercio e industria, permettendo l'ascesa di una classe borghese.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":156,"length":7,"key":19}],"data":{}},{"key":"tk6i","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"4ttnk","text":"La peste e le sue conseguenze devastanti","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"8s9hb","text":"-","type":"atomic","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":1,"key":20}],"data":{}},{"key":"fl11c","text":"La metà del XIV secolo fu segnata dalla più grave catastrofe demografica del Medioevo: la Peste Nera. A partire dal 1349, la peste si diffuse rapidamente in Europa, uccidendo milioni di persone solo in Germania. Interi villaggi furono spopolati, l'agricoltura si fermò in molte regioni e le strutture sociali furono permanentemente perturbate.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":90,"length":10,"key":21}],"data":{}},{"key":"fmecg","text":"La peste ebbe conseguenze economiche e culturali profonde. Il drastico calo della popolazione portò a una carenza di manodopera, rafforzando la posizione dei contadini. Allo stesso tempo, la paura della peste e la ricerca di capri espiatori portarono a pogrom contro gli ebrei, accusati di aver avvelenato i pozzi. Tuttavia, la pandemia accelerò anche i cambiamenti sociali: i legami tra signori feudali e vassalli si indebolirono e apparvero i primi tentativi di autogoverno cittadino. A lungo termine, le strutture salariali cambiarono e la mobilità della forza lavoro aumentò.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"5l2f8","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"9a5d7","text":"La Bolla d'Oro e l'ordine politico","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"3b8gs","text":"Nel 1356 fu emessa la Bolla d'Oro, una delle leggi costituzionali più significative del Sacro Romano Impero. Questo documento regolava l'elezione dell'imperatore e confermava i diritti speciali dei principi elettori. I sette principi elettori – tre ecclesiastici e quattro laici – furono riconosciuti come poteri centrali dell'impero.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":22,"length":11,"key":22}],"data":{}},{"key":"conen","text":"La Bolla d'Oro stabilizzò l'ordine politico dell'impero e creò un sistema che portava l'imperatore e i principi territoriali in un delicato equilibrio. Tuttavia, favorì anche la frammentazione, poiché i principi elettori divennero di fatto sovrani indipendenti. Costituì la base per la struttura politica che caratterizzò l'impero fino alla sua fine nel 1806. La stretta connessione tra potere imperiale e interessi territoriali si esprimeva specialmente nelle dispute investiturali e nelle tensioni tra l'imperatore e il Papa.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"7u0uv","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"6itno","text":"Raggiungimenti culturali e scientifici","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"b2ule","text":"La Germania medievale sperimentò un notevole periodo di fioritura culturale e scientifica, specialmente nelle arti, nell'architettura e nella filosofia. Il romanico e poi il gotico segnarono l'architettura con la costruzione di imponenti cattedrali e monasteri. Le università di Heidelberg (fondata nel 1386) e di Lpsia (fondata nel 1409) promuovevano il dibattito scientifico e cominciavano a influenzare la scolastica e la filosofia del Medioevo.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":279,"length":10,"key":23},{"offset":309,"length":6,"key":24}],"data":{}},{"key":"evagv","text":"Un altro punto culminante fu il movimento di riforma all'interno della chiesa, che portò a una più ampia connessione tra le università e le istituzioni spirituali. Anche l'arte e la letteratura furono influenzate da temi religiosi, ma emersero anche le prime opere di letteratura e musica secolare.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"buc6k","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"ce29s","text":"Conflitti e sfide: Crociate e il ruolo della Germania nella politica europea","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"7jroo","text":"Il Medioevo non fu solo un'epoca di crescita culturale, ma anche un periodo di significativi conflitti militari e lotte politiche. Le crociate (1096–1270) ebbero un impatto sulla storia tedesca. Ordini cavallereschi tedeschi, come l'Ordine Tedesco, svolsero un ruolo attivo nelle crociate, soprattutto a est, dove cristianizzarono il Baltico e fondarono il loro territorio.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":134,"length":8,"key":25},{"offset":231,"length":16,"key":26}],"data":{}},{"key":"1ne6n","text":"Le crociate portarono anche a scontri tra la chiesa e i governanti secolari, influenzando il panorama politico dell'impero. Anche le città e la crescente classe borghese iniziarono a sfidare la monarchia e la nobiltà, portando a conflitti e tensioni ricorrenti.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"7bo8m","text":"Nella politica europea, il Sacro Romano Impero fu spesso caratterizzato da alleanze e rivalità mutevoli. L'impero cercò di estendere la sua influenza a tutta Europa, particolarmente in Italia, dove il potere degli imperatori romano-tedeschi era spesso in conflitto con gli interessi papali.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"1i127","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"b3h45","text":"Prima età moderna","type":"header-two","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"91ep1","text":"-","type":"atomic","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":1,"key":27}],"data":{}},{"key":"6rcmc","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"5grak","text":"La Riforma e la Controriforma: L'inizio di un nuovo ordine religioso","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"9us1u","text":"Nel 1517, Martino Lutero, un monaco agostiniano e professore di teologia, rese pubbliche le sue 95 tesi contro la vendita delle indulgenze il 31 ottobre. Questo evento a Wittenberg segnò l'inizio della Riforma, un movimento che non solo divise la chiesa cristiana, ma provocò anche cambiamenti sociali e politici profondi. Lutero chiedeva un ritorno alle sacre scritture come unica fonte di fede e rifiutava l'autorità del Papa. Le sue dottrine trovarono rapidamente sostenitori, specialmente tra i principi tedeschi, che vedevano nella Riforma non solo un movimento religioso, ma anche un'opportunità per rafforzare il proprio potere.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":10,"length":14,"key":28}],"data":{}},{"key":"cbq2o","text":"La divisione della chiesa in una corrente cattolica e una protestante portò a significative tensioni. La chiesa cattolica reagì con la Controriforma, le cui linee guida furono stabilite durante il Concilio di Trento (1545–1563). L'Ordine dei Gesuiti fu fondato per difendere la dottrina cattolica e arginare la diffusione del protestantesimo. In Germania, questi sviluppi portarono a una varietà di appartenenze religiose: mentre alcuni territori divennero protestanti, altri rimasero cattolici – una divisione visibile ancora oggi.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"97e3f","text":"La Riforma influenzò non solo il panorama religioso, ma anche la struttura sociale. Negli anni 1520, i contadini si sollevarono contro i loro signori, ispirati dalle richieste di Lutero per la libertà individuale. Le Guerre dei contadini (1524–1526) rappresentarono un significativo movimento sociale. Tuttavia, Lutero stesso si distaccò dalle interpretazioni radicali delle sue dottrine, portando a una divisione all'interno del movimento riformista.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":217,"length":20,"key":29}],"data":{}},{"key":"fhp9s","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"b9p47","text":"La Guerra dei Trent'Anni: Conflitto e catastrofe","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"a6rs2","text":"Le tensioni religiose culminarono nel XVII secolo in uno dei conflitti più devastanti della storia europea: la Guerra dei Trent'Anni (1618–1648). La guerra iniziò come conflitto religioso tra cattolici e protestanti, ma presto anche interessi di potere politico giocarono un ruolo centrale. La defenestrazione di Praga del 23 maggio 1618, in cui nobili protestanti gettarono rappresentanti imperiali da una finestra del castello di Praga, è considerata l'inizio di questo conflitto.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":111,"length":21,"key":30}],"data":{}},{"key":"9prd7","text":"Nel corso della guerra, la Germania si trasformò in un campo di battaglia, su cui grandi potenze europee come la Spagna, la Francia e la Svezia combattettero per l'influenza. La guerra portò enormi distruzioni: villaggi furono incendiati, campi devastati e la popolazione soffrì enormemente a causa di carestie, malattie e saccheggi. In alcune regioni, la popolazione diminuì fino ai due terzi.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"e7b8r","text":"La Pace di Vestfalia del 1648 pose fine alla guerra e portò a una riorganizzazione dell'Europa. Confermò la frammentazione territoriale della Germania, poiché i singoli principati e stati ottennero una sovranità quasi totale. Questo concetto di sovranità pose le basi per il moderno diritto internazionale. Allo stesso tempo, la pace segnò la fine delle guerre religiosamente motivate in Europa e introdusse una fase di pragmatismo politico.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":3,"length":17,"key":31}],"data":{}},{"key":"3eelf","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"a0kc9","text":"Assolutismo","type":"header-two","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"7u12k","text":"-","type":"atomic","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":1,"key":32}],"data":{}},{"key":"hqvr","text":"Dopo la Pace di Vestfalia del 1648, la Germania entrò in una fase nota come l'età dell'Assolutismo. Quest'epoca era caratterizzata da profondi cambiamenti politici, economici e sociali. La frammentazione territoriale del Sacro Romano Impero della Nazione Germanica, confermata nella Pace di Vestfalia, portò a una situazione in cui i vari stati tedeschi erano governati da numerosi principi. Questi principi ambivano al potere assoluto all'interno dei loro rispettivi territori e stabilirono forme di governo basate su una forte centralizzazione e sul dominio personale.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":87,"length":11,"key":33}],"data":{}},{"key":"uik2","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"8ild7","text":"L'ascesa della Prussia","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"c42e1","text":"Uno degli stati più influenti in questo periodo fu la Prussia. Sotto la guida di Federico Guglielmo, il cosiddetto \"Grande Elettore\" (1620–1688), la Prussia iniziò a trasformarsi da territorio frammentato a potenza centralizzata e forte. Federico Guglielmo creò un sistema fiscale efficace, fece costruire un esercito permanente e sfruttò l'indebolimento del potere degli Stati per rafforzare la sua posizione. Il suo successore, Federico il Grande, continuò la militarizzazione e l'espansione della Prussia nel XVIII secolo, portando la Prussia ad assumere una posizione di leadership in Germania e in Europa.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":430,"length":18,"key":34}],"data":{}},{"key":"ahlkq","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"d9epp","text":"Condizioni sociali nell'Assolutismo","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"8s387","text":"Le condizioni sociali di questo periodo erano caratterizzate da una rigida gerarchia e dalla dominazione della nobiltà. Mentre i principi consolidavano il loro potere, la maggior parte della popolazione apparteneva alla classe dei contadini e dei cittadini, senza diritti politici. La servitù e la dipendenza dei contadini dai proprietari terrieri nobili erano ampiamente diffuse. Allo stesso tempo, la borghesia, soprattutto nelle città commerciali emergenti, guadagnava gradualmente importanza, anche se rimaneva politicamente priva di potere.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"5ghlk","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"9tj0","text":"Sviluppi economici dopo la Guerra dei Trent'Anni","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"45o0l","text":"L'economia tedesca si riprese lentamente dalle devastazioni della Guerra dei Trent'Anni. Molte regioni rimasero pesantemente spopolate e l'agricoltura, pilastro della struttura economica, impiegò decenni per riprendersi. Tuttavia, verso la fine del XVII secolo emersero i primi segni di modernizzazione economica. In alcuni stati tedeschi fu introdotta la politica economica mercantilista, finalizzata a promuovere il commercio e la produzione interna. Si iniziarono a creare manifatture e a promuovere innovazioni tecnologiche per rendere l'economia più indipendente dalle importazioni straniere.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":66,"length":21,"key":35}],"data":{}},{"key":"2eknj","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"bbmit","text":"Sviluppi culturali e intellettuali","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"6krll","text":"Culturalmente e intellettualmente, la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo furono un periodo di transizione. L'arte e l'architettura barocca, spesso al servizio dell'assolutismo, fiorirono. Trovarono espressione in sfarzosi castelli, sontuose chiese e nell'ostentazione della vita di corte. Allo stesso tempo, le scoperte scientifiche dell'epoca posero le basi per l'Illuminismo. Opere innovative di pensatori come Gottfried Wilhelm Leibniz e lo sviluppo di nuovi metodi scientifici influenzarono il pensiero e favorirono la diffusione di una visione razionale del mondo.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":420,"length":25,"key":36}],"data":{}},{"key":"ckvfs","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"2i9qr","text":"Preparazione all'Illuminismo","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"67gr0","text":"I cambiamenti che caratterizzarono la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo prepararono il terreno per l'Illuminismo. L'importanza crescente dell'istruzione e della conoscenza, manifestata nella fondazione di numerose accademie e università, nonché il crescente ruolo della borghesia negli affari culturali ed economici, furono sviluppi importanti che introdussero una graduale trasformazione della società. Tuttavia, le idee dell'Illuminismo avrebbero avuto un profondo impatto solo nella seconda metà del XVIII secolo, suscitando tanto speranze quanto tensioni negli stati tedeschi.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"agvnc","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"6l4oq","text":"Il lungo XIX secolo","type":"header-two","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"5fvdk","text":"-","type":"atomic","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":1,"key":37}],"data":{}},{"key":"aksur","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"7hr8t","text":"Illuminismo e rivoluzione: Correnti filosofiche e i loro effetti sulla Germania","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"5od4b","text":"L'Illuminismo nel XVIII secolo fu il movimento intellettuale che tracciò la rotta verso la modernità. Portò nuove idee sulla ragione, la libertà e il progresso, che trovarono terreno particolarmente fertile negli stati tedeschi. Filosofi come Immanuel Kant, Johann Wolfgang von Goethe e Friedrich Schiller plasmarono il paesaggio intellettuale e sostennero una società basata su conoscenza, diritti umani e autodeterminazione.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":278,"length":6,"key":38}],"data":{}},{"key":"690a4","text":"Gli effetti di queste correnti furono profondi. In particolare nei principati tedeschi le idee dell'Illuminismo portarono alle prime riforme, per esempio nell'amministrazione e nel sistema educativo. Tuttavia, i veri cambiamenti sociali iniziarono con l'influenza della Rivoluzione Francese del 1789. La rivoluzione non solo mise in discussione le strutture monarchiche in Francia, ma portò anche i principi di libertà, uguaglianza e fratellanza in Germania. Movimento soprattutto radicali chiedevano cambiamenti simili nei territori tedeschi, culminando in vari sollevamenti e rivoluzioni.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":270,"length":20,"key":39}],"data":{}},{"key":"4oa70","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"8prsr","text":"L'influenza della Rivoluzione Francese","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"cgv6j","text":"La Rivoluzione Francese influenzò gli stati tedeschi non solo a livello ideologico, ma anche attraverso i suoi effetti militari e politici diretti. Dopo la sconfitta della Prussia nel 1806 nella Guerra della Terza Coalizione, il Sacro Romano Impero della Nazione Germanica fu dissolto, e i territori occidentali furono integrati nell'impero francese da Napoleone. Queste sconfitte e l'occupazione portarono a un cambiamento radicale nel pensiero in Germania. Nacque un nazionalismo che costituì la base per la successiva unificazione del paese. Le idee di unità nazionale e di libertà dal dominio straniero guadagnarono importanza, manifestandosi in particolare nel Wartburgfest del 1817 e nell'Hambacher Fest del 1832.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":666,"length":12,"key":40},{"offset":688,"length":16,"key":41}],"data":{}},{"key":"33eic","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"1gj6d","text":"Unificazione tedesca: Il cammino verso l'Impero tedesco","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"5kili","text":"Il panorama politico frammentato della Germania, composto da circa 39 stati sovrani, rimase immutato fino al XIX secolo. Tuttavia, con l'ascesa della Prussia sotto la guida di Otto von Bismarck e gli sviluppi dell'industrializzazione, si profilò una crescente centralizzazione. Bismarck, maestro della diplomazia realistica, sapeva come sfruttare la Confederazione Germanica e al contempo sfruttare le rivalità tra le grandi potenze a suo vantaggio.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"a62o5","text":"La via \"piccolo-tedesca\" verso l'unificazione tedesca, perseguita dalla Prussia sotto Bismarck senza coinvolgimento dell'Austria, culminò nel 1871. Dopo la Guerra Franco-Prussiana del 1870/71, in cui la Prussia sconfisse l'antico nemico Francia, si giunse alla proclamazione dell'Impero tedesco nella Sala degli Specchi di Versailles. Questa unificazione non fu solo il risultato di successi militari, ma anche l'opera della diplomazia astuta di Bismarck e della sua ferma volontà di creare uno stato nazionale tedesco potente.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":156,"length":23,"key":42}],"data":{}},{"key":"8n6t4","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"1fm0v","text":"L'Impero e la Prima Guerra Mondiale","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"frrgg","text":"L'Impero sotto Guglielmo II conobbe un rapido sviluppo industriale ed economico nei decenni successivi alla sua fondazione. L'imperialismo tedesco e l'industrializzazione portarono a una crescente concorrenza con altre potenze europee, in particolare Gran Bretagna e Francia. La rivoluzione industriale aveva creato in Germania un'economia forte, capace di competere con le nazioni leader.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":15,"length":12,"key":43}],"data":{}},{"key":"9g876","text":"Tuttavia, questa concorrenza portò a tensioni che culminarono alla vigilia della Prima Guerra Mondiale del 1914. La guerra, provocata da un complesso intreccio di alleanze, ambizioni imperialistiche e conflitti etnici, ebbe conseguenze devastanti. Le cause risiedono nella rivalità imperialista, nella militarizzazione della società e nella politica dell'alleanza delle grandi potenze europee. Per la Germania, la guerra finì in modo catastrofico: Il Trattato di Versaglia del 1919 punì l'impero e provocò una destabilizzazione politica e sociale fondamentale.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":81,"length":21,"key":44},{"offset":448,"length":20,"key":45}],"data":{}},{"key":"81fhp","text":"Le conseguenze della guerra furono profonde: la monarchia fu rovesciata, l'Impero crollò, e la Repubblica di Wemar, uno stato democratico sperimentale, ne prese il posto. Tuttavia, le sconvolgimenti sociali, politici ed economici portati dalla guerra, nonché l'umiliazione del trattato di pace, avrebbero segnato il panorama politico della Germania nei decenni successivi.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":75,"length":6,"key":46},{"offset":92,"length":19,"key":47}],"data":{}},{"key":"2vavd","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"l7me","text":"Storia contemporanea: XX e XXI secolo","type":"header-two","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"dj1b8","text":"-","type":"atomic","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":1,"key":48}],"data":{}},{"key":"107et","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"72lh2","text":"La Repubblica di Weimar e l'ascesa del nazionalsocialismo","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"3d79i","text":"Dopo la Prima Guerra Mondiale, la Germania era un paese esausto, gravato da pesanti riparazioni e perdite territoriali imposte dal Trattato di Versailles del 1919. Queste dure condizioni segnarono la prima democrazia sul suolo tedesco – la Repubblica di Weimar, che durò dal 1919 al 1933. La giovane democrazia fu sin dall'inizio sotto una cattiva stella. Instabilità politica, alta disoccupazione e la iperinflazione del 1923 insieme all'estremismo politico di sinistra e destra minarono la legittimità del governo di Weimar.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":403,"length":14,"key":49}],"data":{}},{"key":"saj1","text":"L'anno 1929 portò con la crisi economica mondiale un ulteriore punto di depressione. Milioni di disoccupati e il rapido declino economico accrebbero il malcontento nella popolazione. In questo contesto, il NSDAP sotto Adolf Hitler guadagnò sempre più sostenitori. L'ascesa del nazionalsocialismo fu il risultato di una miscela di crisi economiche, caos politico e il successo del gioco con la propaganda nazionalista e razzista. Nel 1933 Hitler prese il potere attraverso la nomina a cancelliere del Reich e iniziò a trasformare la democrazia di Weimar in una dittatura. L'incendio del Reichstag del 1933 e il conseguente decreto dell'incendio del Reichstag consolidarono la presa di potere di Hitler.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":438,"length":67,"key":50}],"data":{}},{"key":"fgd82","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"fm3vg","text":"Il nazionalsocialismo e la Seconda Guerra Mondiale","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"7legf","text":"-","type":"atomic","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":1,"key":51}],"data":{}},{"key":"4tgd8","text":"Il nazionalsocialismo cambiò radicalmente il paese: il sistema democratico fu sostituito da un regime totalitario che non solo trasformò radicalmente il panorama politico, ma anche la società con principi razzisti e ideologici.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"ffrq3","text":"Le Leggi di Norimberga del 1935 sancirono giuridicamente l'ideologia razzista del regime. La Seconda Guerra Mondiale, iniziata il 1 settembre 1939 con l'invasione della Polonia, portò a distruzioni inimmaginabili e alla morte di milioni di persone, specialmente nell'Olocausto, che comprendeva lo sterminio sistematico di sei milioni di ebrei europei.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":93,"length":23,"key":52},{"offset":282,"length":68,"key":53}],"data":{}},{"key":"ahuut","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"55gsl","text":"La Germania dopo il 1945: divisione e guerra fredda","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"8rhq4","text":"La Seconda Guerra Mondiale si concluse nel 1945 con la resa incondizionata della Germania. Il paese era distrutto e la mappa politica dell'Europa fu ridisegnata. La Germania fu divisa in quattro zone di occupazione sotto il controllo di USA, Gran Bretagna, Francia e Unione Sovietica. Questa divisione anticipò la guerra fredda emergente. Mentre le potenze occupanti occidentali puntavano sulla ricostruzione e democratizzazione, l'occupazione sovietica portò alla fondazione della Repubblica Democratica Tedesca (DDR) nel 1949, che si stabilì come dittatura socialista con stretti legami con l'Unione Sovietica.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":482,"length":30,"key":54}],"data":{}},{"key":"39qbl","text":"La Repubblica Federale di Germania (BRD), che emerse a ovest, fu rapidamente integrata nell'alleanza occidentale. Sotto il Piano Marshall e il sostegno degli USA, la Germania occidentale conobbe un vero miracolo economico. L'economia della Germania occidentale fiorì e la Germania divenne una democrazia stabile. Invece, a est, l'economia della DDR stagnava, politicamente caratterizzata da un governo statale comunista e sempre più dipendente dall'Unione Sovietica. La rivolta popolare nella DDR il 17 giugno 1953 fu un evento significativo nel conflitto Est-Ovest.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":3,"length":31,"key":55}],"data":{}},{"key":"3lmqd","text":"La guerra fredda e la divisione della Germania divennero un simbolo del conflitto globale tra l'Occidente e l'Oriente. La costruzione del muro di Berlino nel 1961, che divise la città e quindi anche il paese in due parti, fu un segno drammatico di questo confronto geopolitico.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":122,"length":31,"key":56}],"data":{}},{"key":"e7o6c","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"6p4j7","text":"Riunificazione del 1990 e ruolo della Germania in Europa","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"t7nu","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"bdfef","text":"-","type":"atomic","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":0,"length":1,"key":57}],"data":{}},{"key":"6igj3","text":"La fine della guerra fredda e il crollo dell'Unione Sovietica nel 1989/1990 aprirono la via alla riunificazione della Germania. La caduta del muro il 9 novembre 1989 non fu solo il simbolo della fine della divisione di Berlino, ma anche della divisione della Germania e del superamento delle barriere ideologiche della guerra fredda. La riunificazione, completata il 3 ottobre 1990, rappresentò una sfida enorme: l'integrazione dell'economia dell'est, la transizione all'economia di mercato e l'armonizzazione dei sistemi politici richiesero riforme e investimenti profondi. Il Trattato Due più Quattro del 1990 permise la riunificazione della Germania.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":131,"length":15,"key":58}],"data":{}},{"key":"faisj","text":"Nonostante queste sfide, la Germania si sviluppò in una potenza economica leader in Europa e assunse un ruolo centrale nell'Unione Europea. La politica tedesca sostenne il processo di integrazione europea e si impegnò per un'Europa unita come risposta agli orrori della Seconda Guerra Mondiale e ai conflitti nazionalistici del XX secolo. La Germania divenne un forte sostenitore dell'unione economica e monetaria e svolse un ruolo decisivo nell'introduzione dell'euro.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"a455k","text":"","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"85ing","text":"Sfide e opportunità nel XXI secolo","type":"header-three","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"b5alo","text":"Il cammino verso il XXI secolo portò per la Germania nuove sfide, sia politiche che sociali. La globalizzazione, la digitalizzazione e la crescente migrazione sono solo alcuni dei temi che hanno impegnato la Germania negli ultimi anni.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[],"data":{}},{"key":"f362i","text":"L'integrazione europea continuerà a essere di importanza centrale, con questioni riguardanti la politica estera comune, la difesa e la politica dei rifugiati che si presenteranno continuamente. La crisi dell'euro del 2009 e la crisi dei rifugiati del 2015, insieme alla risposta della Germania, sono stati temi importanti. La Pandemia di Coronavirus e i suoi effetti economici, così come la guerra in Ucraina, hanno mostrato quanto possano essere vulnerabili i sistemi globali.","type":"unstyled","depth":0,"inlineStyleRanges":[],"entityRanges":[{"offset":326,"length":23,"key":59}],"data":{}},{"key":"fkhd6","text":"Nonostante queste sfide, la Germania rimane una delle principali potenze in Europa e svolge un ruolo chiave in organizzazioni internazionali come l'UE, la NATO e le Nazioni Unite. 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La Legge fondamentale viene promulgata
Battaglia della foresta di Teutoburgo
Prima evidenza della lingua tedesca
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Guerra dei trent'anni
La prima guerra mondiale
[L'andamento della prima guerra mondiale](286)
La seconda guerra mondiale (in Germania)
[Cronologia della vita di Adolf Hitler](229)
Repubblica Federale di Germania
[I cancellieri federali tedeschi](-4970706) [I presidenti federali tedeschi](-25223) [L'unità tedesca](310)
Stato nazista
https://de.wikipedia.org/wiki/NS-Staat
Repubblica di Weimar
Impero tedesco
[Imperatori tedeschi nella timeline](-501503) [L'Impero Tedesco nella timeline](-43287)
Confederazione della Germania del Nord
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Immigrazione dei popoli indoeuropei in Europa (Italici, Greci, Celti, Slavi, Germani)
Espansione dei Germani attraverso la Scandinavia, la Germania, i Paesi Bassi e la Polonia
Distinzione tra Germani del Nord (Scandinavi), Germani dell'Est (popoli migrati dalla Scandinavia ad est dell'Elba, i futuri partecipanti delle migrazioni), e Germani dell'Ovest (in Germania e nei Paesi Bassi, i futuri Tedeschi, Olandesi e Inglesi)
Repubblica Democratica Tedesca
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Migrazioni dei popoli
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Incoronazione imperiale di Ottone I
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Primo (non confermato) riferimento al "regnum teutonicorum" (= Regno dei Tedeschi)
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Incoronazione imperiale di Federico I (Barbarossa)
Inquisizione in Germania
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Johannes Gutenberg inventa la stampa a caratteri mobili
La Baviera diventa uno stato libero
Vormärz
Sacro Romano Impero della nazione tedesca
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Confederazione del Reno
Immagine: Confederazione del Reno 1808 di [Ziegelbrenner](https://de.wikipedia.org/wiki/Benutzer:Ziegelbrenner), [CC BY-SA 3.0](https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.en) .
Confederazione Tedesca
L'ultima assemblea federale della Confederazione Tedesca il 24 agosto 1866 ad Augusta conduce al suo scioglimento.
Periodo di occupazione
Guerra franco-prussiana
Guerra tedesco-danese
Guerra tedesca
Repubblica dei Consigli di Monaco
Ottimo podcast sul tema Repubblica dei Consigli di Monaco: https://ralfgrabuschnig.com/muenchner-raeterepublik/
Sigmund Jähn vola come primo tedesco nello spazio
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Guerre di unificazione tedesca
La peste ("peste dei bambini")
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Divisione dell'impero dopo il Trattato di Verdun
Dal Franco Occidentale nasce la Francia; dal Franco Orientale nasce il "Sacro Romano Impero della nazione tedesca"
1° crociata
[Prima crociata](-51649)
2° crociata
3° crociata
4° crociata
5° crociata
6° crociata
7° crociata
Concordato di Worms
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Pace di Augusta e pace religiosa
Guerra dei sette anni
La Prussia sotto Federico il Grande diventa una grande potenza europea
Rivoluzione francese
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Otto von Bismarck diventa primo ministro sotto Guglielmo I
Guglielmo I diventa il primo imperatore tedesco
Pace di Francoforte (rinuncia della Francia all'Alsazia e alla Lorena)
Fondazione dell'ADAV (precursore della SPD)
Anno dei tre imperatori
Guglielmo I e il suo successore Federico III muoiono. Guglielmo II diventa imperatore all'età di 29 anni.
Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht sono assassinati
"I ruggenti anni Venti"
https://de.wikipedia.org/wiki/Goldene_Zwanziger
Crisi economica mondiale
La 'presa del potere' di Hitler
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Giochi olimpici estivi a Berlino
Jesse Owens vince quattro medaglie d'oro
Notte dei cristalli
Rivolta popolare nella DDR
Rivolta popolare nella DDR contro norme lavorative aumentate con minor salario. Le truppe sovietiche reprimono la rivolta.
Trattato fondamentale
Il Trattato fondamentale regola i rapporti tra BRD e DDR.
Inizio della costruzione del muro
Divisione dell'impero dopo il Trattato di Prüm
Divisione dell'impero dell'863
Divisione dell'impero dopo il Trattato di Meerssen
Divisione dell'impero dopo i Trattati di Verdun e di Ribemont
Vedi anche https://de.wikipedia.org/wiki/Fränkische_Reichsteilung
Prima partita della nazionale di calcio
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Asburgo
Riforma e controriforma
Assolutismo
Prime menzioni documentate del "regnum teutonicum"
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Termine "nazione tedesca" utilizzato occasionalmente per la prima volta
Congresso di Vienna
Germania (Tacito)
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Limes germanico-retico superiore
Costruzione della Cappella Palatina ad Aquisgrana
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Inizio della costruzione del Duomo di Colonia
Costruzione del Castello di Eltz
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Riunificazione
[L'unità tedesca](310)
Caduta del muro
[L'unità tedesca](310)
Porta Nigra (Treviri)
Castello di Neuschwanstein
Castello di Sanssouci
Frauenkirche di Monaco
Posa della prima pietra: 9 febbraio 1468
Monumento Arminio (Detmold)
Frauenkirche di Dresda
Arminio
Battaglia di Lipsia
Euro
Marco tedesco
Reichsmark
Rentenmark
Marchio
Autunno tedesco
La seconda guerra mondiale (in Germania)
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La prima guerra mondiale
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Guerra dei trent'anni
Decreti di Karlsbad
Festa di Hambach
Joseph Haydn compone il Lied Imperiale, la melodia per l'inno nazionale
August Heinrich Hoffmann von Fallersleben scrive il Lied der Deutschen
Il presidente del Reich Ebert dichiara il Deutschlandlied inno nazionale
Il presidente federale Heuss dichiara che durante le manifestazioni statali dovrà essere cantata la 3° strofa
'Auferstanden aus Ruinen' viene scritto e composto
'Auferstanden aus Ruinen' viene suonato ufficialmente solo in forma strumentale
Olocausto
Per molti storici l'olocausto iniziò con la guerra contro l'Unione Sovietica il 22 giugno 1941. Tuttavia, la distruzione degli ebrei europei cominciò già dal 1933. Alcuni storici vedono l'inizio dell'olocausto nel settembre 1939. Durante la campagna polacca furono già assassinate migliaia di ebrei, e vennero provati la maggior parte dei metodi di sterminio futuri.
Goethe nasce
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Costruzione della più antica casa a graticcio ancora esistente
in Heugasse 3, Esslingen [Vedi con Google Streetview](https://www.google.com/maps/@48.7422112,9.308025,3a,90y,135.6h,122.52t/data=!3m8!1e1!3m6!1sAF1QipOnfjYMd611TSA0q62qByozwA5wyxcqwWbouHSP!2e10!3e11!6shttps:%2F%2Flh5.googleusercontent.com%2Fp%2FAF1QipOnfjYMd611TSA0q62qByozwA5wyxcqwWbouHSP%3Dw203-h100-k-no-pi4.437294-ya315.9298-ro-1.1287518-fo100!7i5376!8i2688)
Pandemia di Corona
Battaglia di Lechfeld
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Fondazione della Marca di Brandeburgo
Bolla d'oro
Stato dell'Ordine Teutonico
Lutero traduce la Bibbia
Federico il Grande (il Vecchio Fritz) diventa re in Prussia
Guerre di liberazione
Einstein nasce a Ulm
Conferenza di Wannsee
La Repubblica Federale aderisce alla NATO
Berlino (prima menzione documentata)
Il 28 ottobre 1237 Cölln, città gemella di Berlino, comparve per la prima volta in un documento. Questa data viene considerata come il compleanno di Berlino.
Amburgo (prima menzione documentata)
Treviri (fondazione di Augusta Treverorum)
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Monaco (prima menzione documentata)
Disco celeste di Nebra
Sacro Romano Impero verso l'anno 1000
Wolfsburg
Con effetto dal 1° luglio 1938 con decreto del presidente superiore del distretto governativo di Lüneburg venne costituita la "Città della vettura KdF presso Fallersleben" nel distretto di Gifhorn.
Periodo coloniale tedesco
Lega cattolica
Unione protestante
Fondazione delle forze armate federali (Germania Ovest)
Iperinflazione della Germania
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Proclamazione della Repubblica
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Piano Dawes
Nuova regolazione dei pagamenti di riparazione tedeschi
Piano Young
Ultimo piano di riparazione delle riparazioni della Germania basato sul trattato di Versailles a seguito della Prima Guerra Mondiale.
Putsch di Kapp-Lüttwitz
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Trattati di Locarno
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Armistizio di Compiègne
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Conferenza di Losanna
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Festa della Wartburg
Cammino a Canossa
Porta di Brandeburgo
Colonia
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Medioevo
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Fondazione dell'Università di Heidelberg
Fondazione dell'Università di Lipsia
Guerre dei contadini
Pace di Vestfalia
Lungo XIX secolo
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce